Allora forse è tempo che io aggiorni questo vecchio post del 2012 in cui davo alcuni consigli agli aspiranti colleghi. Consigli che reputo ancora validissimi e che vi raccomando di leggere, ma che vanno spolverati e integrati. Cos’è cambiato dal 2012 a oggi, in Italia, nel mondo della UX? Be’, un sacco di cose. Se … Continua a leggere
Che lingua parlano le icone?
Un’immagine vale più di mille parole. Giusto? Be’, dipende dall’immagine. In un’ottica di risparmio di spazio, di ottimizzazione per il mobile e, magari, anche per seguire la moda o rendere più “carine” le pagine che progettiamo, spesso ricorriamo alle immagini per sostituire alcune parole. Le icone sono tra le più usate, perché piccole, utili, spesso già disponibili e, soprattutto, perché sono … Continua a leggere
What users want or what users need?
Capita ancora troppo spesso che le aziende (italiane?) siano scettiche nei confronti della ricerca con le persone. Quasi sia un’ammissione di ignoranza da parte loro, il fatto di non sapere cosa le persone vogliano, e quindi sia inutile o persino dannoso ascoltarle. Eppure quasi tutte mettono in piedi delle strategie di raccolta di feedback (che è … Continua a leggere
Progettare sistemi interconnessi
Mi sono imbattuta per caso sul sito americano di Amazon e ho scoperto l’esistenza di questo nuovo gingillo chiamato Amazon Dash Button: si tratta di un dispositivo da posizionare in casa che, una volta premuto, fa partire un ordine automatico su Amazon del prodotto collegato. Ne esistono diversi, uno per ogni prodotto convenzionato con questo … Continua a leggere
A Gatwick la sicurezza centrata sulle persone – Gatwick people-centered security check
[Second bilingual post! Italiano and English] Di ritorno da un piccola vacanza a Londra, ho potuto sperimentare di persona un nuovo sistema di controlli di sicurezza all’aeroporto di Gatwick. Mi ha talmente colpito che ve lo voglio raccontare. E’ per me un ottimo esempio di progettazione centrata sulle persone. Coming back from a quick getaway in … Continua a leggere
Posso essere la cosplayer dell’informazione?
Era quasi inevitabile venire risucchiati nell’ultimo meme della nostra community di UX-IA: trovare una professione alternativa a quella dell’architetto per spiegare il nostro lavoro tramite altri paradigmi. Io però provo a farlo non attingendo al mio passato professionale di agronoma (sarebbe stato naturale e anche calzante, credo) bensì pensando al mio presente di cosplayer dilettante. Cos’è un cosplayer? E’ l’abbreviazione … Continua a leggere
L’ascolto empatico delle persone
Una componente fondamentale del nostro lavoro risiede nella nostra capacità di ascolto delle persone. Tramite l’ascolto siamo in grado di ricavare informazioni su chi abbiamo davanti e farci guidare nella progettazione dei prodotti o servizi con cui questa persona avrà a che fare. Ascoltare può sembrare una capacità naturale, insita nell’essere umano, e in parte è … Continua a leggere
Chiedere o non chiedere? Il dilemma della ricerca con le persone
Post a quattro mani con Stefano Bussolon, scaturito da una chiaccherata sulla chat di Facebook (sì, noi UX designer facciamo anche queste cose qui). Il tema era: “Dobbiamo chiedere cosa vogliono gli utenti oppure no?”, argomento che ho toccato in un mio vecchio post e su cui oggi siamo tornati a discutere. Stefano: Insomma, non possiamo … Continua a leggere
Progettare un’esperienza bella e utile, al servizio della sicurezza aerea
Recentemente si sono moltiplicati i casi di compagnie aeree che scelgono modalità alternative per comunicare ai propri clienti le indicazioni di sicurezza per il volo. Sembra quasi una gara per aggiudicarsi il premio di originalità e simpatia, e invece, secondo me, si tratta solo di service design fatto bene. Se ve li foste persi, eccovi … Continua a leggere
Interfacce brutte ma che funzionano
Provocazione: e se ce ne fregassimo di progettare applicazioni, siti e schermate esteticamente gradevoli? Se ci concentrassimo esclusivamente su ciò che funziona bene? Se fosse questa la vera innovazione? Dico questo perché spesso mi sento dire dai clienti (o leggo in annunci di lavoro) che da uno UX designer si aspettano interfacce sì funzionali ma … Continua a leggere